L’anno scorso al Roland Garros Novak Djokovic ha conquistato il suo secondo titolo degli Open di Francia e il suo 19° titolo del Grande Slam in singolare maschile, superando uno svantaggio di due set e sconfiggendo Stefanos Tsitsipas in cinque set.
Mentre l’anno scorso la maggior parte delle teste di serie del tabellone maschile ha raggiunto le ultime fasi, nel tabellone femminile è stato il caos a farla da padrone. Solo una delle 16 migliori teste di serie ha infatti raggiunto i quarti di finale, ed è stato in quella fase che la testa di serie n. 8 e campionessa del 2020 Iga Swiatek è uscita dal torneo.
Alla fine, la sorpresa Barbora Krejcikova, conosciuta fino a quel momento più che altro per le sue prodezze in doppio, ha conquistato il titolo con una vittoria in tre set su Anastasia Pavlyuchenkova in un incontro tra esordienti in una finale di singolare del Grande Slam.
Ma cosa accadrà quest’anno? Chi sono i favoriti per la conquista dei titoli di singolare maschile e femminile a Parigi 2022?
Prima di comprendere le condizioni di forma dei favoriti, rileviamo come mentre le quote del singolare maschile indicano che i quotisti ritengono piuttosto improbabile che il trofeo sfugga alle grinfie di un ristretto gruppo selezionato di soliti noti, il campo dei potenziali contendenti nel singolare femminile è significativamente più ampio.
La Swiatek, che entrerà all’Open di Francia con 28 vittorie consecutive, è la favorita assoluta. Ma sono molte le giocatrici che potrebbero fare un salto di qualità.
Prima della stagione sulla terra battuta Djokovic aveva disputato un solo torneo e forse si sta ancora scrollando di dosso un po’ di ruggine. Ma sta entrando in forma proprio nel momento giusto per lui e… in quello sbagliato per tutti gli altri.
Dopo aver perso la finale dell’Open di Serbia contro Andrey Rublev e le semifinali dell’Open di Madrid contro Carlos Alcaraz, Djokovic ha conquistato il suo primo titolo del 2022 domenica, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas in due set nella finale dell’Open d’Italia, a Roma.
Durante la conquista del suo sesto titolo nella Capitale Djokovic non ha perso nemmeno un set. Dunque, è il nostro favorito numero 1.
Alcaraz, che ha appena compiuto 19 anni il 5 maggio, è considerato la “Next Big Thing” del tennis maschile, e per una buona ragione.
Il mese scorso ha subito una deludente uscita di scena al MonteCarlo Masters, ma questa è la sua sconfitta più recente. Ha scelto di saltare l’Open d’Italia, ma si presenterà all’Open di Francia con dieci vittorie consecutive e i titoli vinti a Barcellona e Madrid. Tra queste dieci vittorie consecutive ci sono anche le vittorie su tutti gli altri favoriti del singolare maschile: una vittoria su Tsitsipas a Barcellona e le vittorie su Nadal, Djokovic e Zverev negli ultimi tre turni a Madrid.
Oltre alla vittoria nel Masters 1000 di Madrid, ha vinto anche il Masters 1000 sul cemento di Miami in aprile e ha raggiunto le semifinali a Indian Wells. Negli ultimi sei tornei disputati, Alcaraz ha ottenuto 25 vittorie e 2 sconfitte, oltre a quattro titoli.
Nadal, suo connazionale, ha vinto il suo primo titolo agli Open di Francia poco dopo aver compiuto 19 anni. Riuscirà Alcaraz a fare lo stesso? Le possibilità sono più che discrete e, dunque, è il nostro favorito numero 2.
Nadal è l’indiscusso “Re della terra battuta” e, con un record di 13 titoli di singolare maschile agli Open di Francia, si merita ancora una volta la posizione nel podio dei favoriti.
Tuttavia, si presenterà al Roland Garros con la nube degli infortuni che aleggia ancora una volta su di lui. A Roma ha perso contro Denis Shapovalov in tre set negli ottavi di finale, con un infortunio al piede che ha influito notevolmente sulla sua competitività nel set decisivo.
Questo è sicuramente un aspetto da tenere presente e da tenere d’occhio quando scenderà in campo la prossima settimana. Ma Nadal ha ottenuto molte vittorie anche quando non era al meglio fisicamente, per cui è da escludere a vostro rischio e pericolo.
Sembra che sia una questione di quando e non di se Tsitsipas vincerà un titolo del Grande Slam in singolare. Quest’anno porterà al Roland Garros una solida forma fisica e cercherà di fare un passo avanti rispetto all’anno scorso.
In questa primavera sulla terra battuta, Tsitsipas ha vinto il titolo al Monte-Carlo Masters, ha raggiunto i quarti a Barcellona, le semifinali a Madrid e la finale a Roma.
Tsitsipas è sempre più bravo a non perdere la strada e a non complicarsi la vita più del dovuto. Ma è ancora incline a farlo. Nella finale degli Open d’Italia, si è trovato a una presa di servizio dal forzare un terzo set, ma non è riuscito a farlo e alla fine ha perso il set – e la partita – in un tie-break. Ma se si vuole andare al di fuori del trio di cui sopra, lui è la scelta migliore!
E per quanto concerne il torneo femminile? Anche se gli Slam possono essere piuttosto imprevedibili, ci vorrà uno sforzo sovrumano da parte di un’avversaria o una giornata straordinariamente negativa perché la Swiatek non riesca a conquistare il suo secondo titolo di singolare femminile degli Open di Francia in tre anni.
