Tuttavia, scommettere non è un compito facile. E non sono pochi, purtroppo, i giocatori dipendenti che rovinano la propria vita e quella degli altri giocando.
Ma cosa separa uno scommettitore “sano” da uno scommettitore “malato”? La risposta è da ricercarsi nella psicologia.
Iniziamo con il capitale da scommettere nei bookmaker. Purtroppo, non c’è una via di mezzo, e non è possibile comprendere quanto capitale depositare all’inizio o dopo. Una cosa è però certa: per avere un gioco reale dovresti depositare i tuoi soldi in un’azienda affidabile, sicura e soprattutto solvibile. La soluzione migliore è quella di dividere il tuo capitale tra diversi bookmaker, rispettando il limite minimo previsto da ciascuno di essi che, comunque, è generalmente molto basso (poche decine di euro).
Ricordati anche di dividere il tuo bankroll totale in diverse frazioni, per diversificare il rischio di ogni bet.
Ovviamente chiunque può depositare tutto il denaro che vuole, ma se ti aspetti di vincere 20.000 euro partendo da 50 euro in pochi giorni, molto probabilmente finirai in bancarotta. Prima di iniziare a giocare in un bookmaker, dovresti renderti conto di una cosa: devi depositare solo ed esclusivamente la quantità di denaro che potresti perdere senza squilibri nel tuo bilancio familiare, e senza influenzare la tua psiche.
Quando si tratta di scommesse sportive, la testa e la psiche sono fondamentali. Un fatto interessante è che secondo un recente studio condotto da scienziati americani le persone sono insolitamente fiduciose in se stesse, nelle loro conoscenze e abilità. Inoltre, tendono a sottovalutare o addirittura a minimizzare il rischio.
Secondo questo studio, le persone diventano troppo sicure di sé soprattutto se raggiungono un grande successo in alcune aree della loro vita. Immagina la seguente situazione. Depositi 5000 euro sul tuo conto presso un bookmaker e spendi il 20% del budget in scommesse. Dopo alcune scommesse di successo ne ottieni 12.000. Tutto è accaduto rapidamente ed è stato incredibilmente piacevole. In un attimo immagini il tuo futuro roseo e brillante.
Ebbene, è molto probabile che così facendo finirai con l’andare a saldo zero sul tuo conto, perché nessuno scommettitore riesce a portare avanti serie vincenti con simili ritmi.
Guardiamo al lato negativo della vicenda. Scommetti 3.000 euro e perdi. Qual è il prossimo passo? Scommettere di nuovo 3.000 euro per recuperare o 6.000 euro per andare in pari? Magari però perderai ancora, cadendo in una spirale pericolosa che ti indurrà a scommettere su qualsiasi gioco, non importa quale campionato sia. Quello che vuoi fare è solo e unicamente vincere.
Meglio allora alimentare la tua psicologia da scommettitore in modo positivo, predisponendo una strategia che possa guidarti passo dopo passo in modo sostenibile!